Vuoi iscriverti al Corso di Laurea? Ti aiutiamo a farlo noi.
Scrivici un messaggio e ti ricontatteremo per guidarti all’immatricolazione.
Scrivici un messaggio e ti ricontatteremo per guidarti all’immatricolazione.
Scegli la Laurea Magistrale in
Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
- DOUBLE DEGREE
Anno Accademico
2022-2023
Classe di Laurea
LM-35
Accesso
Libero
Frequenza
Facoltativa
Crediti
120 CFU
Il Corso in Breve
La nuova offerta formativa del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio per l’a.a. 2022/2023 si baserà su due differenti “curricula”:
- “Risanamento Ambientale e Tecnologie per la Transizione Ecologica” incentrato sulle tematiche inerenti la sostenibilità energetica ed ambientale.
- “Gestione Sostenibile dei Rischi e delle Risorse Naturali” incentrato sulla pianificazione e progettazione degli interventi per la difesa del territorio e la tutela degli ecosistemi
Per ciascun curriculum sarà possibile svolgere l’attività di Tirocinio presso uno degli enti convenzionati o presso i laboratori del DICIV.
Riproduci video
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre
Essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo.
- Possedere specifici requisiti curriculari nei Settori-Scientifico Disciplinari (SSD) negli ambiti delle attività di base della classe L-7 (DM 270/04) o della classe 8 (DM 509/99) e un’adeguata preparazione personale, compresa la conoscenza di una lingua straniera, accertata mediante esame della carriera universitaria da parte della commissione nominata dal Consiglio Didattico.
Consulta tutti i requisiti di accesso.
Per maggiori informazioni sul riconoscimento della carriera pregressa e sulle modalità di accesso scrivi a carrierestudenti.diciv@unisa.it
La nuova offerta formativa proposta per l’a.a. 2022/2023 per il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio propone un percorso rivolto alla formazione di una figura professionale di alto livello ingegneristico che abbia una solida competenza nell’ambito della mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, nella gestione delle risorse idriche e dei rifiuti, nella prevenzione e nel controllo dell’inquinamento, del risanamento ambientale, della tutela del territorio e della difesa del suolo.
Per rendere più efficaci gli obiettivi della preparazione, l’offerta didattica è articolata in due differenti “curricula”.
Il Curriculum in “Risanamento Ambientale e Tecnologie per la Transizione Ecologica” si rivolge agli allievi che intendano approfondire le conoscenze nel campo della progettazione di impianti di tutela ambientale, e principalmente sistemi di trattamento di acque reflue e rifiuti, di interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti contaminati, di analisi del rischio per la salute e l’ambiente e messa in sicurezza, di interventi finalizzati alla sostenibilità energetica e ambientale, inclusi sistemi per la produzione di energia alternativa e per la riduzione e il controllo delle emissioni di gas climalteranti, di sistemi di gestione ambientale e di procedure di valutazione e autorizzazione ambientale.
Il Curriculum in “Gestione Sostenibile dei Rischi e delle Risorse Naturali” si rivolge agli allievi che intendano sviluppare competenze sulle misure di adattamento ai cambiamenti climatici nel campo della gestione dei rischi naturali (alluvioni, frane, siccità, mareggiate, etc.), della tutela e valorizzazione dell’ambiente e degli ecosistemi e per un uso sostenibile delle risorse naturali. Strumenti operativi saranno ad esempio la progettazione di opere di difesa, le tecniche per la riqualificazione ambientale, le Nature Based Solutions, i sistemi di monitoraggio con strumenti in telemisura o attraverso l’uso di immagini telerilevate da drone o da satellite.
Il percorso di studi offre, inoltre, la possibilità di accesso a borse di studio e premi internazionali, a progetti di scambio internazionale, ad attività di tirocinio in aziende ed enti convenzionati, nonché presso i laboratori di eccellenza del DICIV, dotati di impianti a scala pilota e strumentazioni all’avanguardia.
La prova finale consiste nella presentazione e discussione, innanzi ad una Commissione, di un elaborato prodotto autonomamente dallo studente e attinente un argomento sviluppato durante il corso di studio, preventivamente concordato con un docente relatore. L’elaborato, di carattere prevalentemente teorico/sperimentale, oltre ad essere caratterizzato da una spiccata originalità deve avere anche delle possibili ricadute progettuali e/o realizzative.
Hai bisogno di maggiori informazioni? Scrivi ai referenti del corso di studio
Fabio DENTALE fdentale@unisa.it
Pierluigi FURCOLO p.furcolo@unisa.it
Maria Clorinda MANDAGLIO mmandaglio@unisa.it
Dario PEDUTO dpeduto@unisa.it
Anna PELOSI apelosi@unisa.it
Luigi RIZZO l.rizzo@unisa.it
Tiziano ZARRA tzarra@unisa.it
Tale figura professionale sarà in grado di utilizzare approcci e strumenti innovativi per progettare impianti tecnologi per la depurazione, il trattamento dei rifiuti e la bonifica dei siti contaminati, progettare sistemi e opere per la mitigazione dei rischi naturali come frane, alluvioni e mareggiate, pianificare l’uso sostenibile delle risorse naturali e gestire il rischio siccità e desertificazione, valutare l’impatto e la compatibilità ambientale di interventi e opere ingegneristiche, pianificare interventi per la sostenibilità energetica e ambientale, progettare interventi di riqualificazione e rigenerazione degli ambienti naturali.
Il percorso di studi offre, inoltre, la possibilità di accesso a borse di studio e premi internazionali, a progetti di scambio internazionale, ad attività di tirocinio in aziende ed enti convenzionati, nonché presso i laboratori di eccellenza del DICIV, dotati di impianti a scala pilota e strumentazioni all’avanguardia.
Il laureato Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio può trovare impiego presso:
- Società di ingegneria, studi professionali e società di servizi territoriali e ambientali;
- Imprese di costruzione e manutenzione di opere;
- Uffici tecnici della Pubblica Amministrazione, Autorità e Agenzie per il monitoraggio e la protezione ambientale;
- Aziende produttrici di impianti di disinquinamento e smaltimento dei rifiuti;
- Imprese di costruzione e manutenzione di opere e interventi di difesa del suolo;
- Libera Professione;
- Aziende operanti nel settore della gestione dei rifiuti e/o bonifica dei siti contaminati.
La Didattica non solo in Cattedra
Vuoi iscriverti al Corso di Laurea?
Per maggiori informazioni scrivi a:
carrierestudenti.diciv@unisa.it
Perchè Specializzarsi in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
La necessità di armonizzare le istanze della tutela ambientale con le problematiche delle società industriali si impone con sempre maggiore urgenza al centro del dibattito globale. Il Corso Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio intende formare professionisti in grado di pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi con riferimento agli ambiti dello sviluppo sostenibile e dell’interazione tra ambiente e processi insediativi, promuovendo una gestione consapevole ed attenta delle risorse naturali.
Percorso di Double Degree
Il Corso di laurea magistrale prevede un programma di mobilità internazionale con Atenei stranieri extraUE per il rilascio del Doppio Titolo di studio.
Accordo di Cooperazione Internazionale con la Universidad Nacional de Córdoba con sede in Córdoba, in Argentina, per il conseguimento e il rilascio del Doppio Titolo in “Laurea Magistrale in Ingegneria civile”e “Carrera de Grado en Ingeniería Civil”.
Il percorso prevede lo svolgimento di un intero anno accademico, con il conseguimento di almeno complessivi 60 CFU da svolgersi presso l’Università partner.
Per informazioni approfondite sul Programma Internazionale consulta il Regolamento.
Precedente
Successivo
Sbocchi Professionali
L’Ingegnere ambientale, acquisito il titolo Magistrale, opera ai più alti livelli nella libera professione, nel mondo industriale e nelle imprese o nella pubblica amministrazione.
Superato l’esame di Stato per l’iscrizione all’Albo Professionale degli Ingegneri, progetta opere per la difesa del territorio e la tutela dell’ambiente, pianifica ed esegue campagne di monitoraggio ambientale, progetta impianti per il trattamento dei rifiuti liquidi e solidi, progetta e gestisce reti idrauliche, lavorando come libero professionista o per imprese, enti pubblici e privati, studi professionali e società di servizi territoriali e ambientali.
Per maggiori informazioni scrivi a:
carrierestudenti.diciv@unisa.it
Sede
Le attività didattiche del corso di laurea si svolgono presso il Campus Universitario di Fisciano, uno dei più grandi, moderni ed avanzati in Italia che offre l’opportunità di studiare in un ambiente organizzato e piacevole, immerso in un’area verde di grande estensione e pregio ambientale, dotato di ampi parcheggi gratuiti, di moderne residenze universitarie, dell’Asilo nido Aziendale di diverse strutture sportive (tra cui piscina semi olimpionica, campi di tennis e di calcetto, palestre polifunzionali, ecc.),
Il Campus dispone inoltre di una mensa centrale con 1.300 posti e diversi punti di ristoro ubicati nei vari plessi; dispone inoltre di aule didattiche accessibili e capienti, tutte dotate di avanzate attrezzature multimediali, laboratori didattici e scientifici, diverse aule informatiche e sale studio, una rete wi-fi a disposizione degli studenti, due biblioteche centrali, una Umanistica e una Scientifica per un totale di 850.000 unità bibliografiche, nonché l’accesso alle biblioteche on-line.
Precedente
Successivo
Contatti
Segreteria Studenti
Edificio E1
Via Giovanni Paolo II, 132 – 84084 Salerno
carrierestudenti.diciv@unisa.it
Referente all’Orientamento per il Dipartimento di Ingegneria Civile
Prof.ssa Maria Nicolina Papa
mnpapa@unisa.it
Presidente del Consiglio didattico
Prof.ssa Federica Ribera
fribera@unisa.it
Sei ancora indeciso?
Scopri gli altri Corsi di Laurea
